Eventi culturali e testimonianze internazionali nel mese di settembre
Il Ce.V.I. vi invita a una rassegna autunnale di eventi, organizzati nella cornice della formazione specifica per i volontari e le volontarie del Servizio Civile Universale in partenza ad ottobre per i progetti CeVI in Bolivia e Brasile.
Parleremo di lingue e migrazioni, di acqua e di intercultura. Ascolteremo voci, reali ed immaginarie, di chi è partito e di chi è tornato. Vedremo le testimonianze di chi lotta ogni giorno per ciò che dovrebbe essere garantito come diritto fondamentale, l’acqua.
Staremo insieme per condividere e per ispirarci, in un tempo in cui bellezza ed emozioni sono tra le poche cose che non possono essere privatizzate, violate o infrante.
Tutti gli eventi sono ad accesso libero e gratuito.
Tiliment: Tagliamento tra arte e scienza (20 settembre)
Sabato 20 settembre alle 18:30 sarà inaugurata a Codroipo la mostra che racconta il nostro fiume attraverso lo sguardo dell’arte e della scienza.
Sarà un percorso tra fotografia, opere artistiche e riflessioni scientifiche, per scoprire il Tagliamento come patrimonio naturale e culturale, capace di ispirare nuove visioni e riflessioni.
Ore 19:00, Spazio (A)tmosfera, Via Teobaldo Ciconi 4, Codroipo
A seguire si terrà una conferenza con gli artisti e i curatori del progetto.
Un brindisi offerto dalla cantina PITARS accompagnerà il momento inaugurale.
Vi aspettiamo per scoprire e custodire, attraverso l’arte e la ricerca, la ricchezza del Tagliamento.
Zohra, Nicole Coceancig (23 settembre)
Il concept album di Nicole Coceancig ci fa riflettere, ci fa riflettere in lingua friulana. Una lingua che è stata usata nella nostra storia recente da persone che hanno abbandonato la loro terra per raggiungere luoghi lontani, e che in questo lavoro ci restituisce con intensità la storia di una migrante di oggi, Zohra. “Astro possente! Che sarebbe la tua felicità, se non avessi coloro ai quali risplendi!” esclamava lo Zarathustra di Nietzsche al sole. Che cosa saremmo noi, se non avessimo l’altro nel quale rispecchiarci, se non avessimo i suoi occhi nel quale vedere il riflesso dei nostri?
Scopriamo insieme questo incredibile viaggio musicale alla Polse di Zuglio, il 23.09 alle ore 20:30.
L’evento è parte del progetto RenContres, Festival del dialogo interculturale e della cooperazione internazionale del Friuli – Venezia Giulia.
AGHIS NESTRIS. ACQUE NOSTRE. (25 settembre)
Fontana di aga dal me país.
A no è aga pí fres-cia che tal me país.
Fontana di rustic amòur.
P.P.P.
L’acqua è vita. Da alcune culture, come quella andina, è considerata perfino un ser vivo, un essere vivente. Ma qualcuno la ruba. Se ne appropria. La privatizza. Almeno finché le comunità non si organizzano per rifarne quello che era all’origine, e, speriamo, sarà per sempre: un bene comune.
Un viaggio tra Bolivia e Brasile, tra Cochabamba e l’Alta valle dello Jequitinhonha. Con la testimonianza delle volontarie e dei volontari del Servizio Civile del CeVI appena tornati in Friuli.
Il 25 settembre alle ore 19:30 al Cinema Visionario di Udine proietteremo:
Quando abbiamo smesso di avere paura.
La Guerra dell’acqua 25 anni dopo.
Durata: 25 min Bolivia, 2024 Regia: Dino Garzoni
Oltre la cortina verde
Durata: 28 min Brasile, 2020 Regia: Clebson Souza. Produzione CAV.
Segue un breve foto reportage di Danilo de Marco.
Con il patrocinio del Comune di Udine e con il supporto di: Fondazione Riformismo FVG, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Voci dai Continenti (26 settembre)
Ascolta questa voce.
Non ti sembra così bella, che vorresti ascoltarla per sempre?
Ha origine in continenti lontani, eppure parla di acqua, di terra, di mais…
Vieni, ascolta anche tu, insieme a noi…
Sembra quasi un’antica melodia, pare quasi di conoscerla, questa vecchia voce che ormai mi sembra anche un po’ mia.
A Voci dai Continenti ascolteremo la restituzione dei volontari e delle volontarie che hanno svolto il Servizio Civile Universale col CeVI in Bolivia e Brasile, e che racconteranno le loro esperienze a tutti e tutte noi e in particolare alle volontarie e ai volontari in prossima partenza.
A seguire, dopo un momento conviviale la serata si concluderà con il concerto dei Cinque Uomini Sulla Cassa del Morto.
I Cinque Uomini Sulla Cassa Del Morto portano sul palco un repertorio che è un viaggio: canti che parlano di comunità, di resistenza, di memoria, ma anche di festa e di incontro. La loro musica è potente e trascinante, capace di far vibrare il pubblico tra emozione e partecipazione.
Un ottimo modo di concludere i nostri incontri di settembre, celebrando insieme ciò che ci unisce: la memoria che custodiamo e la speranza che ci accompagna.
