Putting locals first: mapping cultural values across rivers of the world

Alla scoperta dei valori dei fiumi
Questo progetto nasce sulle rive del fiume Tagliamento (nordest italiano), da Chiara e Anna Scaini, ricercatrici scientifiche nell’ambito della gestione sostenibile dei fiumi. L’idea di base è quella di sviluppare una mappatura dei valori dei fiumi del mondo, con l’aiuto delle persone che li conoscono e le comunità locali.
Per saperne di più:
Le città e la gestione sostenibile dell’acqua e delle risorse naturali - Italia

Il progetto “Le città e la gestione sostenibile dell’acqua e delle risorse naturali” finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo- AICS ha l'obiettivo di contribuire a una maggiore conoscenza e consapevolezza dei cittadini riguardo all’Agenda 2030 e favorire cambiamenti di comportamento e atteggiamento per la diminuzione dell’impatto antropico sull’ambiente.
L’acqua viene presa come paradigma attorno alla quale costruire buone prassi nei comportamenti e modelli di collaborazione tra istituzioni, agende di gestione scuole e società civile, riproducibili per la gestione di altre risorse naturali nelle città.
Il progetto progetto intende contribuire a una maggiore conoscenza e consapevolezza dei cittadini riguardo all’Agenda 2030 favorendo cambiamenti di comportamento e atteggiamenti attivi per la diminuzione dell’impatto antropico sull’ ambiente.
Attivando nello specifico: percorsi di responsabilizzazione nelle Città e nei territori (Istituzioni, aziende, società civile) per diminuire l’impatto ambientale attraverso l’uso sostenibile delle risorse naturali, promuovendo nei cittadini maggior conoscenza rispetto alle criticità legate ai cambiamenti climatici per incentivare comportamenti virtuosi indirizzati alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dei rifiuti, favorendo una partecipazione attiva dei cittadini al monitoraggio degli impegni delle Città sulle Agende urbane di sviluppo sostenibile.
Solo connettendo i processi educativi della scuola con gli aspetti globali e con le iniziative istituzionali locali in materia di uso sostenibile delle risorse naturali e della riduzione dei rifiuti in particolare delle bottiglie di plastica sarà possibile raggiungere gli obiettivi preposti.
I percorsi di formazione per alunni e insegnanti, i workshop, i seminari e gli incontri pubblici e il rapporto sulle percezioni e sulle esigenze dei cittadini sulla qualità dell’acqua e uso delle bottiglie in plastica nascono dalla consapevolezza della complessità della questione “acqua” e, contemporaneamente, del suo valore come bene comune, limitato e scarso, che richiede l’impegno sia delle Aziende di gestione, che delle Amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni scolastiche per promuovere nei giovani e presso la cittadinanza comportamenti responsabili a livello di usi, consumi e produzione di rifiuti.
Con questa iniziativa si intende produrre cambiamenti, con un aumento della consapevolezza e degli impegni a livello delle Città sulla dimensione globale del problema e delle criticità rispetto all'uso delle risorse naturali, anche a livello di cittadini riguardo alla consapevolezza dell’urgenza di adottare comportamenti virtuosi in relazione alla sostenibilità dell’uso delle risorse naturali: è un modello inoltre di rafforzamento della collaborazione tra stakeholder locali, aziende, società civile, istituzioni, scuole per promuovere un cambiamento a livello comportamenti sostenibili.
Per saperne di più e consultare i materiali, vai alla pagina dedicata al progetto: Acqua Ambiente e Città
Pachamama
Protagonismo delle donne rurali per l'affermazione della sovranità alimentare in Bolivia

Accesso all'acqua, agricoltura sostenibile ed iniziative autogestite da donne
Il progetto si propone di migliorare l’accesso equitativo all’acqua e la protezione dei bacini idrografici, incrementandone la disponibilità del liquido vitale e l’efficienza nel suo utilizzo a scopi produttivi.
Per migliorare la disponibilità e la varietà di alimenti sani e di conseguenza le abitudini alimentari dei beneficiari, si proporranno cicli di formazione su temi di agro-ecologia, apicoltura e zootecnia sostenibile accompagnati da workshop su temi di nutrizione, preparazione di alimenti sani e fiere di salute.
Al fine di generare un Empowerment economico e sociale delle donne verranno rafforzate iniziative autogestite al femminile per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti sani e locali, prestando particolare attenzione al rispetto dei principi dell’economia sociale ed all’eticità e sostenibilità del processo produttivo.
L’organizzazione associativa e l’azione collettiva sono gli orizzonti sui quali il progetto intente intervenire mettendo al centro della cooperazione le donne beneficiarie e le loro proposte e idee di sviluppo.
Politiche di sicurezza alimentare e ricerche sulla resilienza al cambio climatico
Il progetto mira inoltre a generare spazi autonomi di riflessione e concertazione in cui le donne possano diventare le protagoniste nel definire politiche di sicurezza alimentare nei comuni coinvolti. In un panorama più ampio si mira a definire una “Agenda della Mujer” nella quale riconoscere i diritti delle donne rispetto all’acqua, alla terra e ad un’alimentazione adeguata.
Parallelamente a queste esperienze dirette, l’Università San Simón a Cochabamba, San Andrès a La Paz con la collaborazione dell’Università di Udine e l’Associazione A Sud, produrranno una ricerca sulle pratiche agricole, zootecniche e di gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici in ottica di sicurezza alimentare e sul ruolo chiave che svolgono le donne rurali per la produzione e consumo di alimenti sani e locali.
Scarica la Brochure del progetto disponibile in italiano e in spagnolo.
Il partenariato di progetto
Con la sua durata triennale, il progetto Pachamama coinvolge i seguenti Partner:
In Bolivia: Fundación Abril, Agua Sustentable, CIOEC Cochabamba (Coordinadora de Integración de Organizaciones Económicas Campesinas de Cochabamba), CECASEM (Centro de Capacitación y Servicio para la Mujer), SEDES La Paz, Municipio di Tacacoma.
In Italia: CeVI, COSPE, A Sud, Università di Udine – Dipartimento di Scienze Agro Alimentari, Ambientali e Animali (DI4A).
Stakeholders: Sindacato Agrario degli 8 Municipi; Direzioni Municipali di Salute, Educazione e Sviluppo Economico e le Commissioni di pari opportunità; Servizio Dipartimentale di Salute di Cochabamba; Governi Dipartimentali di Cochabamba e La Paz; Università Mayor San Simón de Cochabamba, Universidad Mayor de San Andrés de La Paz; Organizzazioni di donne attive a Cochabamba e La Paz; Distretto educativo e Scuole degli 8 municipi; Rete di Salute Rurale negli 8 municipi; FAO, Cooperazione Italiana e altri attori internazionali; Plataforma de Acuerdos Públicos Comunitarios en las Américas.
Ecoturinca - Colombia

Accesso all'acqua: realizzazione d'impianti per il trattamento di acque reflue, di fosse biologiche domestiche e di laboratori per la tutela delle fonti idriche.
Il progetto si propone realizzare un processo di elaborazione partecipativa per la realizzazione degli impianti di trattamento delle acque reflue.
Ciascun Municipio fornirà un proprio professionista a tempo pieno, responsabile del contatto tecnico-territoriale tra la comunità e i vari partner, che si unirà all’equipe tecnica. L’equipe sarà responsabile della stesura del progetto, nonché dell’elaborazione degli studi preliminari necessari: studio demografico, analisi chimico-fisiche delle acque, analisi del suolo.
Nelle località di Doñana a Samaniego e nella comunità indigena di Funes, dove la disposizione delle abitazioni non permette costruzioni più impegnative, il progetto prevede un sistema interrato di depurazione delle acque, costituito da un insieme di vasche comunicanti, che viene spesso realizzato nelle abitazioni che non dispongono di fognatura pubblica. Lo stesso permette la depurazione della totalità delle acque utilizzate in un'abitazione, che sono fondamentalmente cariche di materia organica e grassi, derivanti principalmente dai servizi igienici, docce, lavelli, etc. Le fosse biologiche utilizzano sistemi di drenaggio e sfruttano la presenza di batteri in grado di degradare questi composti.
Principale obiettivo dei laboratori di educazione ambientale per la tutela delle fonti idriche, previsti dal progetto e rivolti alla collettività, è responsabilizzare le comunità ad una gestione sostenibile delle risorse naturali, in special modo quella idrica. Si cercherà poi di sensibilizzare i partecipanti sulle principali problematiche ambientali che danneggiano l’area, descrivendo al contempo quali forme di comportamento contribuirebbero a ridurle. Per lo sviluppo di questi laboratori verrà utilizzata una metodologia partecipativa intesa come processo di lavoro che considera i partecipanti come agenti attivi nella costruzione della conoscenza e non come agenti passivi, semplicemente ricevitori: in questo modo verrà promossa e garantita la partecipazione di tutti i membri.
Il partenariato di progetto
Con la sua durata triennale, il progetto coinvolge i seguenti Partner:
In Italia: CeVI, OIKOS ONLUS, ISAIS
In Colombia: Comune di Consacà, Comune di Linares, Resguardo Indigena de Funes
Pagina facebook del progetto: Ecoturica
Water human right teatry - Campagna internazionale

La campagna propone l'adozione di uno strumento del diritto internazionale comunitario che protegga il diritto all'acqua e sia in grado di stabilire leggi vincolanti che implementino tale diritto.
Uno strumento di questo tipo di diritto internazionale richiede la forza di un trattato internazionale, firmato dagli stati dopo una negoziazione.
Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.