In memoria di Ferruccio Nilia
È con profondo dolore che il CeVI apprende della scomparsa di Ferruccio Nilia, figura illuminante e punto di riferimento per l’economia solidale, i beni comuni e la giustizia sociale. La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere con lui percorsi di impegno civile.
Ferruccio è stato molto più di un attivista; è stato un pensatore acuto e un pragmatico costruttore di reti. La sua visione, sempre orientata alla creazione di alternative concrete e sostenibili, ha ispirato e guidato innumerevoli iniziative. Il suo impegno nel Forum per i Beni Comuni e l’Economia Solidale del Friuli Venezia Giulia e nell’Associazione per la Decrescita, solo per citarne alcune, ha tracciato un solco profondo nel panorama dell’associazionismo e del volontariato.
Lo ricorderemo sempre per la sua straordinaria capacità di tessere relazioni e di unire le forze, convinto che solo attraverso la collaborazione e la reciprocità si possano affrontare le sfide del nostro tempo. Ferruccio credeva fermamente nella possibilità di un mondo più giusto ed equo, un mondo dove la persona e l’ambiente fossero al centro, e non il profitto. Le sue analisi critiche sul modello di sviluppo dominante, unite a una rara abilità nel proporre soluzioni pratiche, lo rendevano un interlocutore prezioso e insostituibile.
Per noi del CeVI, Ferruccio è stato un compagno di viaggio prezioso, un esempio di coerenza e dedizione. La sua passione, la sua lucidità e la sua immancabile ironia ci mancheranno enormemente. Il suo lascito, però, è immenso: un seme di speranza e di impegno che continuerà a germogliare in tutti coloro che credono in un’economia al servizio della vita e non viceversa.
Ci stringiamo alla sua famiglia e a tutti coloro che, come noi, ne piangono la perdita. Il miglior modo per onorare la memoria di Ferruccio sarà continuare a coltivare i valori e i progetti per cui ha instancabilmente lottato.
Ciao Ferruccio, la tua visione continuerà a guidarci.